STUPEFACENTI E MINORI

La Cassazione Sez. III penale con la sentenza 49571/2015 ha precisato che l’aggravante della consegna della sostanza stupefacente a persona di età minore, prevista dall’art. 80 comma 1 DPR 309/90, è configurabile anche nel caso di “semplice” dazione al minore della sostanza stessa, indipendentemente dalla diversa destinazione che lo stupefacente possa eventualmente avere.

Gli ermellini, infatti, hanno motivato tale scelta ritenendo che la ratio sottesa a tale aggravante risiede proprio nel fatto – ritenuto di elevato disvalore sociale – che un minore possa entrare  in possesso o anche nella sola detenzione dello stupefacente e, quindi, possa conseguentemente assumerlo.