A confermarlo stavolta (qualora ve ne fosse ancora bisogno) è il TAR Puglia / Lecce con la sentenza depositata il 2 marzo scorso.
Il Tribunale ha annullato i provvedimenti con i quali il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale avevano assegnato alla scuola frequentata dal minore disabile, un numero di insegnanti insufficienti ad assicurare un adeguato sostegno scolastico ai disabili già iscritti presso tale istituto.
Con il medesimo provvedimento il TAR ha, poi, riconosciuto il diritto del minore ad essere assistito da un insegnante di sostegno secondo il rapporto 1/1 (ossia per 25 ore settimanali) ed ha condannato i resistenti a risarcire il minore e la sua famiglia per i danni non patrimoniali sofferti a causa della mancata e tempestiva assegnazione di un numero adeguato di ore di sostegno.