Con la sentenza n. 4706/2016 il TAR Napoli ha stabilito che l’imposizione di un tetto massimo di alunni all’interno di una classe è una disciplina posto sia a garanzia del diritto allo studio di ciascun alunno, sia a garanzia della loro incolumità e salute.
Nello specifico, un gruppo di genitori aveva impugnato il provvedimento dell’Ufficio Scolastico Regionale che non aveva rispettato il limite massimo di 20 alunni per classi, in presenza di bimbi disabili e di uno spazio assai limitato.
Il Tar ha accolto il ricorso deliberando che il tetrodi 20 alunni non può essere derogato in quanto è “un presidio dell’adeguatezza dell’offerta formativa”, nonché una “forma di garanzia del loro diritto costituzionale all’istruzione”.
Con specifico riferimento poi alla materia della sicurezza, rispetto al caso trattato, il TAR ha poi aggiunto che la scuola interessa, trovandosi in uno dei territori classificati come a forte rischio sismico, non doveva in ogni caso superare il limite ancor più basso di 17 alunni per classe.