Il 12 Settembre scorso (decreto n. 25623) il Tribunale di Roma ha riconosciuto per la prima volta l’addobbamento condiviso paritetico di un minore, nell’ambito di una separazione consensuale.
Con tale decisione (adottata sulla scorta delle linee guida per la sezione famiglia recentemente dettate dal Tribunale di Brindisi), il Tribunale di Roma ha affidato ad entrambi genitori il minore, riconoscendo che lo stesso avesse domicilio da entrambi in genitori, con frequenza a settimane alterne.
Conseguentemente, è stato disposto che ciascun genitore proverrà per gli stesso al mantenimento del minore durante il temp di permanenza, attraverso il c.d. mantenimento diretto.
I genitori, inoltre, provvederanno al 50% per quanto attiene le spese straordinarie non prevedibili.
Una decisione che dà finalmente piena attuazione al principio della bigenitorialità, tanto voluto con la riforma del 2006.