Lo ha confermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 11594 del 7 Giugno 2016, dichiarando legittimo il licenziamento per giusta causa pronunciato nei confronti di un professore di anatomia che aveva tenuto in classe, davanti i suoi alunni, comportamenti altamente lesivi degli animali.
Nel corso del processo sono emersi raccapriccianti particolari, secondo cui il professore era solito dapprima “prendere a martellate” i malcapitati conigli utilizzati per i suoi esperimenti, per poi eseguire su di essi dei prelievi di sangue.
Gli Ermellini hanno, quindi, confermato il provvedimento adottato nell’immediatezza dal Provveditorato, che aveva subito contestato al professore l’assunzione di iniziative didattiche altamente diseducative, oltre che in aperta violazione della normativa vigente, confermando definitivamente il licenziamento.
Articolo tratto da rassegna stampa Ass.ne EARTH del 07/06/2016.