Così ha pronunciato il Tribunale di Cassino con la sentenza n. 15/06/2016 n. 832, uniformandosi ad un già consolidato orientamento della Corte di Cassazione.
Purtroppo casi simili sono più frequenti di quello che si crede: figli negati, genitori indifferenti, mantenimenti non erogati, sono solo alcune delle problematiche che tantissimi minori devono imparare a conoscere.
Così il Tribunale di Cassino ha stabilito che il figlio dimenticato dal padre ha diritto al risarcimento del danno, anche dopo il compimento degli anni 18, indipendentemente dal lasso di tempo trascorso.
E ciò in base al principio generale preferito dal nostro ordinamento, che è quello della bigenitorialità, per il quale – è necessario precisare – moltissimi padri presenti ed adempienti – si battono ogni giorno nelle aule di tribunale.
Nel caso esaminato, il Tribunale ha riconosciuto al figlio abbandonato il danno da mancato contributo economico, ma soprattutto il danno per la mancata assistenza morale e familiare, avendo così perso il figlio la possibilità di instaurare un sano e proficuo rapporto col padre.
Danno che, secondo la pronuncia in commento, è il vero danno da risarcire, una perdita morale che nessuno potrà mai compensare e che prescinde anche dall’adempimento economico (seppur inesistente nel caso di specie).