ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA NEI CONFRONTI DI EQUITALIA

Condividi questo articolo

Lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO costretto a denunciare Equitalia, chiedendo alla procura di roma di perseguire i responsabili dei reati ipotizzati tra cui estorsione, mancato adempimento ad un ordine del giudice e appropriazione indebita.

Lo Studio Legale ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma nei confronti di Equitalia Spa. La scelta è stata praticamente obbligata, a causa dell’assurda vicenda subita da un assistito. Si segnala infatti, come nel 2013 il cliente dello Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO abbia ricevuto una cartella di pagamento da parte dell’Agente della Riscossione Equitalia (ora Agenzia Entrate Riscossione), solo che con la cartella si faceva valere una pretesa riferibile ad un soggetto completamente diverso e distinto. Di fatto, Equitalia, pretendeva il pagamento di un debito di altra persona. Lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO provvedeva pertanto ad una tempestiva impugnazione della cartella di pagamento, salvo che, nelle more del procedimento di opposizione, l’assistito subiva un pignoramento presso terzi, ovviamente operato da Equitalia e sulla base della pretesa riferibile a terzi. Anche in questo caso lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO provvedeva a presentare tempestiva opposizione al pignoramento, ottenendo un provvedimento di sospensione del pignoramento stesso. Nelle more, anche Equitalia sembrava aver preso atto del grossolano errore, ed emetteva un provvedimento di sgravio, invitando il terzo pignorato a non dare seguito al pignoramento. Ebbene, malgrado tutto sembrava deporre a favore dell’assistito, il terzo pignorato, una pubblica amministrazione, dava atto di aver già dato seguito al pagamento del debito.

Lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO provvedeva, pertanto ad sollecitare Equitalia alla restituzione delle somme. Di tutta risposta, ad oggi, malgrado il provvedimento di sospensione del pignoramento, malgrado la nota di sgravio di Equitalia, e soprattutto, malgrado che il procedimento di opposizione alla cartella di pagamento abbia dato ragione all’utente, sancendo addirittura il difetto di legittimazione alla pretesa creditizia avanzata, l’utente ha subito un altro pignoramento presso terzi, sempre sulla base della cartella ormai annullata. A distanza di oltre 5 annni, pertanto, la pretesa creditizia, infondata, è stata esecutata per ben due volte.

Lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO è stato pertanto incaricato di procedere con un giudizio civile per il recupero delle somme ingiustamente pignorate, nonchè del risarcimento di tutti i danni patiti. contemporaneamente lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO ha ricevuto incarico di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma al fine di individuare e perseguire tutti i responsabili della vicenda.

I reati che lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO ha sottoposto all’attenzione del Pubblico ministero vanno dall’appropriazione indebita, al mancato adempimento ad un ordine del giudice (con particolare riguardo al mancato adempimento del provvedimento di sospensione del primo pignoramento, ovvero della sentenza, divenuta peraltro definitiva, che ha accertato come la pretesa creditizia avanzata con la cartella opposta, era riferibile ad un soggetto diverso e distinto) fino ad ipotizzare il reato di estorsione, ben sapendo l’Agente della Riscossione di agire esecutivamente per somme non dovute.

Lo Studio Legale GIUSTI&LAURENZANO attende l’avvio e l’esito delle indagini alle quali contribuirà attivando proprie indagini difensive.

AER

scrivici Per una consulenza

Cerca
ARTICOLI RECENTI CORRELATI:
CATEGORIE CORRELATE: