Il caso deciso dalla Commissione Tributaria di Savona lo scorso 26 gennaio, con sentenza pubblicata il 10/02/2017, prende le mosse da un avviso di pagamento notificato da Equitalia a mezzo pec (posta certificata), mentre elle relative cartelle esattoriali (sottese al medesimo avviso) erano state tutte notificate a mezzo del servizio postale.
Il contribuente impugnava l’avviso eccependo il vizio di di notifica dell’intimazione notificata via pec.
La Commissiona ha ritenuto non valida la notifica effettuata a mezzo pec, poiché l’allegato PDF manca dei requisiti necessari per il documento informatico e, pertanto, gli atti così notificati sono nulli.
Il problema, quindi non è nell’utilizzo della notifica a mezzo posta certificata, ma nell’allegato PDF che non presenta i requisiti di un valido documento informatico, ma si riduce a una mera copia informatica.
Tanto più se, come lamentato nel caso di specie, la notifica a mezzo pec non aveva comunque raggiunto la certezza della conoscibilità verso il destinatario, poiché Equitalia non aveva prodotto la stampata dell’atto notificato con la relata di notifica; il certificato di firma digitale; le informazioni richieste dal D.M. n. 44/2011 per il corpo del messaggio; le ricevute della pec e gli altri dati di certificazione.