Il Tribunale di Roma ha accolto le doglianze presentate dallo Studio Legale Giusti&Laurenzano nella persona dell‘Avv. Patrizia Giusti, avverso un pignoramento esattoriale da 27 mila euro.
La sciagurata cliente, già dipendente comunale, si era vista “informare” dal datore di lavoro della imminente trattenuta sullo stipendio, in seguito a pignoramento esattoriale notificato al solo terzo da parte di Agenzia delle Entrate Riscossione.
Immediata l’opposizione promossa dallo Studio Legale Giusti&Laurenzano che ha ottenuto la sospensione cautelare del pignoramento in vista della discussione nel merito dell’udienza.
All’udienza di discussione tenutasi innanzi la sezione mobiliare del Tribunale di Roma, disattendendo il presunto difetto di giurisdizione sollevato da Agenzia delle Entrate Riscossione, il Giudice ha accolto in pieno il primo motivo di opposizione formulato dallo Studio legale Giusti&Laurenzano a tutela della propria assistita.
Alla debitrice, invero, non era pervenuta la notificazione dell’atto di pignoramento che, l’agente per la riscossione come di consueto, aveva notificato solo al terzo.
Omissione ancor più grave nel caso di specie, poiché la debitrice non aveva ricevuto neanche la notificazione delle cartelle esattoriali sottese al pignoramento suddetto.
Da qui l’opposizione formulata dallo Studio Legale Giusti&Laurenzano e pienamente accolta dal Tribunale, che ha dichiarato l’estinzione della procedura esecutiva.