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Via Formia, a bilancio 2 milioni di euro per le fogne: “Ecco il progetto”
Presentato oggi in commissione Lavori Pubblici il piano d’intervento per l’area dei Villini Santa Maria, da decenni senza allacci fognari. Tempistiche? Agnello: “Due anni, vigileremo sul cronoprogramma”
di Ginevra Nozzoli
del 09 febbraio 2017 21:09
Tra bandi e cantieri un traguardo verosimile è già nell’aria: Natale 2018. Sotto l’albero i residenti dei villini Santa Maria potrebbero trovare, dopo 80 anni di attese, un impianto fognario. Per gioire è ancora presto, ma almeno una buona notizia è arrivata: nel bilancio previsionale appena licenziato dall’aula Giulio Cesare sono stati stanziati un milione e 800mila euro per i lavori di riempimento delle cavità sotterranee, propedeutici a quelli di realizzazione vera e propria degli scarichi fognari.
In commissione Lavori Pubblici i tecnici del dipartimento Simu hanno illustrato il progetto che dal 20 febbraio sarà definitivo e pronto per andare a bando. Via Formia, via Sezze, via Minturno, via Cori. Per prima cosa si procederà con delle perforazioni dell’asfalto. Dai buchi realizzati si colerà del materiale bituminoso nelle cave per stabilizzare il terreno. Solo allora potrà intervenire Acea per la posa della rete fognaria per le acque nere e, in parte, mista anche per quelle meteoriche.
Parlare di tempi è ancora prematuro, ma intanto i tecnici azzardano una stima: sei mesi massimo per l’aggiudicazione della prima gara, altri sette per l’esecuzione del riempimento delle cavità e arriviamo a marzo 2018, nel frattempo partono anche le gare e i lavori per le fogne progettate da Acea. Le due operazioni, come spiegato dai presenti, non possono svolgersi in contemporanea. Tra il primo e il secondo cantiere potremmo arrivare a Natale 2018.
Soddisfatti i residenti ma sempre in allerta: non è la prima volta che i fondi vengono stanziati e poi spostati su altre urgenze. Prima con Alemanno e progetto preliminare di AceaAto2 con valutazione di spesa di circa 700mila euro, svanito nel nulla. E poi con Marino che mise a bilancio 220 mila euro per un primo stralcio che comprendeva anche via Formia, per poi cancellare i fondi con la manovra di assestamento. Senza contare la beffa delle multe ai cittadini (fino a 60mila euro di sanzioni) perché privi delle rete fognaria.
“L’amministrazione ce la sta mettendo tutta, siamo fiduciosi, almeno sono arrivati i soldi” commenta Raffaele Vincenti, del comitato di quartiere. “Purtroppo l’esperienza non ci aiuta, tanti progetti sono rimasti sulla carta. Ma stavolta ci rivolgeremo al Tar per qualunque inadempienza”. Criticità nel progetto? “Non è compresa via Labico, che ha sempre fatto parte dei progetti passati e delle nostre denunce, è sempre stata nominata”. Soddisfatto per questo primo risultato il presidente del V municipio, Giovanni Boccuzzi: “Era nelle nostre linee programmatiche”. Idem Alessandra Agnello, presidente della commissione: “A ottobre avevamo promesso che avremmo trovato i fondi e così stato. E’ già un ottimo risultato. Ovviamente vigileremo passo passo uffici tecnici e ditte perché le tempistiche vengano rispettate”.
