Si e’ tenuta oggi la prima udienza contro Matteo Colombi Manzi, il cuoco che nella notte tra il 16 e il 17 Giugno 2019 strappo’ all’affetto dei suoi cari EMANUELE ANZINI.
Carabiniere di soli 42 anni, appuntato esemplare dell’Arma, uomo infaticabile, ma soprattutto un grande padre, figlio, fratello ed amico insostituibile.
A costituirsi parte civile la figlia, la madre e la sorella, la compagna, nonché l’associazione dei familiari e delle vittime della strada e dei sostenitori ed amici della polizia stradale.
E si, perché il capo di imputazione che pende sul Colombi Manzi e’ quello di omicidio stradale, per aver investito, travolto e lasciato morire, senza neanche fermarsi, il giovane carabiniere in servizio.
Investimento di cui, lo stesso imputato, ha sempre dichiarato non essersi neanche reso conto!
Dopo la scelta di essere giudicato con il rito abbreviato, l’udienza tenutasi a porte chiuse, e’ stata rinviata al prossimo 14 Febbraio.
Avv. Patrizia Giusti
G&L Avvocati