GARE GAS – CONVEGNO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI CON G&L

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L’Avv. CARMINE LAURENZANO per Codici ALLA CAMERA: DIBATTITO SULLE GARE GAS

(comunicato stampa Codici)

Ottima riuscita per “GARE GAS: OPPORTUNITÀ DI RILANCIO ECONOMICO TRA
INVESTIMENTI ED EFFICIENZA DEL SERVIZIO”, la tavola rotonda che si è
svolta ieri presso la Camera dei Deputati, Palazzo Valdina, Piazza in
Campo Marzio a Roma. Organizzata da ENERGIAMAPS, l’iniziativa ha visto
la partecipazione anche dell’ASSOCIAZIONE CODICI con l’AVVOCATO CARMINE
LAURENZANO.

“Rilanciare le Gare Gas, a 19 anni dalla promulgazione del Dlgs Letta
– afferma l’AMMINISTRATORE DELEGATO DI ENERGIAMAPS RAFFAELE DI STEFANO
– è un’esigenza economica, di rispetto del mercato e della legalità.
L’iniziativa di ieri aveva come obiettivo primario quello di rilanciare
la discussione ed il confronto aperto e franco tra gli attori del
sistema, anche al di fuori della cabina di regia del Mise, ma con
l’esplicito intendimento di fungere da supporto. Dagli interventi è
emerso come sia interesse di tutti addivenire alle gare benché ciascuno
abbia nel merito prospettive ed aspettative diverse. Sono altresì
emersi temi che possono essere affrontati da subito, come la condizione
specifica delle società patrimoniali di gestione delle reti,
rappresentate al tavolo da Unica Reti, ed altri temi sui quali il
Parlamento sta cominciando a prendere adeguata conoscenza e
responsabilità. Siamo soddisfatti dell’esito e impegnati a proseguire
nell’impegno”.

La presenza dell’Associazione Codici è stato il valore aggiunto
dell’incontro, perché per la prima volta il tema Gare Gas è stato
analizzato anche dal punto di vista dei CONSUMATORI. “L’iniziativa
organizzata da EnergiaMaps – dichiara l’AVVOCATO CARMINE LAURENZANO
– è stata un’occasione preziosa per discutere una questione cruciale
per lo sviluppo del Paese. Con l’avvio delle Gare Gas, infatti,
potrebbero prendere corpo INVESTIMENTI IN OPERE PUBBLICHE per diversi
milioni di euro. Sono quasi 20 anni ormai che su questo settore c’è uno
STALLO INACCETTABILE, averne parlato con associazioni, tecnici e
parlamentari è stato importante, perché abbiamo riacceso i riflettori
su un settore importantissimo, portando il punto di vista dei
consumatori. Per quanto riguarda Codici, non ci fermeremo qui –
conclude l’Avvocato Laurenzano – anzi intendiamo già lanciare un
messaggio al MISE, al quale chiediamo di poter entrare nella cabina di
regia che lavorerà sulle Gare Gas”.

Sulla necessità di sbloccare le Gare Gas si sofferma anche UNICA RETI.
“Sarebbe un importante risultato conseguito a favore del principio,
non sempre correttamente considerato, della valorizzazione dei Beni
Pubblici – afferma l’AMMINISTRATORE UNICO DI UNICA RETI STEFANO
BELLAVISTA – la nostra Società Patrimoniale dei Comuni sta conducendo
dal 2014 una strenua battaglia per ottenere il sacrosanto riconoscimento
della QUOTA AMMORTAMENTI sulle reti e impianti gas di Proprietà
Pubblica, che per un incomprensibile vulnus normativo sarebbe invece
oggi appannaggio del gestore subentrante anche quando non proprietario
del Bene Pubblico. Con l’avvio delle Gare Gas si attiverebbe uno
straordinario volano in termini di investimenti in opere pubbliche e
impianti, a saldo zero per la fiscalità generale a beneficio di imprese
locali e territorio”.

Tanti, come detto, i rappresentanti politici che hanno partecipato
all’incontro. Tra i presenti anche l’Onorevole Marco Silvestroni, che ha
presentato un’interrogazione parlamentare al Mise. “Da alcuni decenni
– dichiara il DEPUTATO DI FRATELLI D’ITALIA MARCO SILVESTRONI –
stiamo assistendo ad un vizio di forma reiterato nella gestione delle
gare per l’assegnazione del servizio di distribuzione del gas che ha
comportato numerosi contenziosi. Ho ritenuto perciò necessario
interrogare il Ministro dello Sviluppo Economico per conoscere quali
iniziative di sua competenza intenda assumere per ristabilire un
corretto regime di concorrenza e per ripristinare una situazione di
legalità per lo sviluppo economico del Paese e la garanzia di una
migliore efficienza del servizio pubblico. Il Ministro Di Maio ha
risposto che il Ministero sta valutando interventi normativi utili a
superare le diverse criticità. Augurandoci che queste generiche
dichiarazioni di intenti diventino presto interventi più concreti,
confermo il mio impegno nel voler seguire la vicenda al fine di
garantirne una sollecita definizione nel rispetto della legge, del
mercato e dell’interesse dei cittadini-utenti”.

Roma, 31 Gennaio 2019

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