Condannati i vertici della nota casa farmaceutica Menarini per riciclaggio e frode fiscale; disposta inoltre la confisca per un miliardo di euro dei conti correnti detenuti all’estero.
La famiglia Aleotti proprietaria della suddetta casa farmaceutica, è stata condannata per aver posto in essere una colossale frode ai danni dello Stato per oltre 30 anni.
Usando società fittizie, la Menarini acquistava i principi attivi dei farmaci, il cui prezzo finale veniva aumentato grazie ad una serie di false fatturazioni.
Lo Stato, rimborsando medicinali con prezzi gonfiati, ci avrebbe rimesso 860 milioni di euro, con un guadagno per la famiglia Aleotti di oltre mezzo miliardo di euro, soldi che avrebbe poi riciclato all’estero.
Da qui la condanna a 10 anni e sei mesi di reclusione per la presidente Lucia Aleotti e di 7 anni e mezzo per il fratello, vicepresidente, Giovanni Aleotti.
