Accogliendo la tesi dello Studio G&L Avvocati presentata in opposizione alla richiesta di archiviazione formulata dalla Procura, il GIP del Tribunale di Roma ha restituito gli atti al P.M. ordinando l’iscrizione nel registro delle notizie di reato del noto costruttore Marronaro.
La vicenda, di cui anche recentemente si è occupata la stampa, era stata denunciata nel 2014 dallo Studio G&L Avvocati su mandato degli abitanti del quartiere romano Monte Stallonara (via Tertenia), i quali lamentavano una condotta truffaldina posta in essere ai loro danni relativamente alla costruzione e all’acquisto di abitazioni in edilizia economica e popolare.
Trattasi di immobili costruiti su un terreno di proprietà della MARRO 6 srl – facente capo all’odierno indagato – tramite una convenzione stipulata col comune di Roma al fine di consentirne l’acquisto a prezzi agevolati.
Nel corso dell’esecuzione del contratto e della realizzazione dell’opera, però, gli acquirenti riscontravano numerose “anomalie”, nel prezzo, nei materiali usati, nell’obbligo di intermediazione tramite società terza – la Progedil 90 – imposta loro dal costruttore e dagli stessi pagata a proprie spese, fino addirittura all’assenza della c.d. agibilità, mai concessa sugli immobili nonostante la sottoscrizione dei contratti di compravendita.
Nonostante la dettagliata denuncia, supportata anche da specifica relazione tecnica, il P.M. aveva liquidato la questione come di semplice rilevanza civilistica.
Diversamente il GIP, in accoglimento delle richieste formulate dallo Studio G&L Avvocati, ha ordinato alla Procura l’imputazione avverso il Sig. Marronaro, nonché di ogni altro soggetto risultasse coinvolto, dettagliando gli aspetti – sottaciuti agli acquirenti – che dovranno essere di puntualmente indagati ai fini della rubricazione di truffa contrattuale aggravata.
