LA PENSIONE INDEBITAMENTE PERCEPITA NON VA RESTITUITA

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Con la sentenza n. 8564 del 29/04/2016 la Cassazione ha deciso il caso di un pensionato che, ricorrendo al Tribunale, aveva richiesto la declaratoria di irripetibilità delle somme erroneamente liquidate dall’INPS a titolo di pensione di anzianità.

Dopo essersi visto rigettare il ricorso dal giudice di merito, l’anziano ha adito la Suprema Corte la quale ha accolto il ricorso sottolineando come dopo la rettifica della pensione, il pensionato che ha ricevuto ratei di pensione non dovuti, non è obbligato alla restituzione, non ravvisandosi dolo da parte di quest’ultimo.

Secondo la Cassazione, in fatti, il diritto alla non restituzione ha portata generale, a nulla rilevando – diversamente da quanto sostenuto dall’INPS – la tipologia dell’errore riscontrato o l’arco temporale di un anno entro il quale l’ente previdenziale può provvedere alla rettifica.

 

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