Con la sentenza 18903/15 la Cassazione ha analizzato il caso di una madre che portando con se il passeggino con all’interno il proprio figlio, scendeva le scale di uno stabile poco illuminato, ma distraendosi cadeva in terra.
Prendendo le mosse dalla condotta poco attenta della donna (che per l’appunto si era distratta chiacchierando col marito) i giudici di legittimità hanno negato il risarcimento ti del danno per assenza di colpa del condominio.
Infatti, nonostante la cura e la manutenzione delle parti comuni sia di competenza del condominio, tale circostanza non toglie alla condotta della donna una connotazione di imprudenza che non solo non giustifica la domanda risarcitoria ma annulla la responsabilità del condominio stesso.
La condotta della donna che, nonostante la scarsa illuminazione nel condominio, anziché prestare maggiore attenzione si distrae mettendo un piede in fallo e cadendo a terra, interrompe – sostiene n la Cassaziine – il nesso di causalità escludendo la responsabilità del condominio.